La risoluzione dei contratti di locazione in cedolare secca deve essere effettuata
nei trenta giorni successivi dalla data di rilascio dell'immobile.
Se effettuata entro sessanta giorni:
sanzione di € 50,00; oltre tale termine sanzione di € 100,00.
L'ASPPI di Perugia provvede in maniera telematica presso tutti gli
uffici dell'agenzia delle entrate. Non perdere il tuo tempo e i tuoi
soldi, rivolgiti ad Asppi Perugia.
ASPPI Perugia
Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari
sabato 7 maggio 2016
domenica 24 aprile 2016
Cedolare secca al 10% in tutti i Comuni del perugino.
Oltre ai
comuni ad alta densità abitativa (Città di Castello, Corciano, Foligno,
Gubbio, Perugia, Spoleto, Todi e Umbertide), nei quali era già possibile
la stipula dei contratti di locazione con l’eventuale opzione della
cedolare secca al 10%, si aggiungono gli altri 51 comuni del perugino,
dove si sono verificati eventi calamitosi, così come previsto dalla
legge numero 80 del 2014.
L’accordo depositato, presso ogni Comune interessato, da Asppi e Appc, per i proprietari, e dai sindacati degli inquilini è stato presentato, mercoledì 20 aprile, nella sede dell’Anci a Perugia. L’accordo riguarda i 50 Comuni nei quali si sono verificati eventi calamitosi nei cinque anni precedenti la legge n. 80/2014, nonché modificato e perfezionato quello relativo al Comune di Assisi, precedentemente depositato.
Da tenere presente che nei comuni riconosciuti ad alta densità abitativa è possibile stipulare contratti a canone concordato sia in tassazione ordinaria, ovvero con una riduzione dell’imponibile Irpef del 30%, che applicare la cedolare al 10%. Mentre nei 51 comuni riconosciuti oggetto di eventi calamitosi è possibile applicare il canone concordato a condizione che le parti, ai sensi del decreto legislativo numero 23 del 2011 e della legge 80/2014, siano persone fisiche e applichino obbligatoriamente l’opzione della cedolare secca.
L’accordo rimane in vigore fino al 31 dicembre 2017 e consente di utilizzare lo stesso metodo di calcolo in tutti i territori interessati ai fine della corretta stipula del contratto di locazione a canone concordato, oltre accedere alla riduzione del 25% della tassazione IMU prevista dalla legge si Stabilità 2016.
Per saperne di più: https://www.facebook.com/asppi.perugia/?fref=ts
L’accordo depositato, presso ogni Comune interessato, da Asppi e Appc, per i proprietari, e dai sindacati degli inquilini è stato presentato, mercoledì 20 aprile, nella sede dell’Anci a Perugia. L’accordo riguarda i 50 Comuni nei quali si sono verificati eventi calamitosi nei cinque anni precedenti la legge n. 80/2014, nonché modificato e perfezionato quello relativo al Comune di Assisi, precedentemente depositato.
Da tenere presente che nei comuni riconosciuti ad alta densità abitativa è possibile stipulare contratti a canone concordato sia in tassazione ordinaria, ovvero con una riduzione dell’imponibile Irpef del 30%, che applicare la cedolare al 10%. Mentre nei 51 comuni riconosciuti oggetto di eventi calamitosi è possibile applicare il canone concordato a condizione che le parti, ai sensi del decreto legislativo numero 23 del 2011 e della legge 80/2014, siano persone fisiche e applichino obbligatoriamente l’opzione della cedolare secca.
L’accordo rimane in vigore fino al 31 dicembre 2017 e consente di utilizzare lo stesso metodo di calcolo in tutti i territori interessati ai fine della corretta stipula del contratto di locazione a canone concordato, oltre accedere alla riduzione del 25% della tassazione IMU prevista dalla legge si Stabilità 2016.
Per saperne di più: https://www.facebook.com/asppi.perugia/?fref=ts
giovedì 7 aprile 2016
Canone concordato: vantaggi per i proprietari
Cedolare secca al 10%
IMU ridotta del 25%
In regime ordinario: imposta di registro e
reddito imponibile con riduzione del 30%
Per saperne di più rivolgiti a: ASPPI Perugia
lunedì 14 marzo 2016
Modificato l'accordo di Perugia per il canone concordato
Il 12 novembre 2015, le associazioni della
proprietà edilizia e dei conduttori hanno sottoscritto l’accordo
integrativo per la stipula dei contratti di locazione a canone
concordato, valevole per il Comune di Perugia, che modifica alcune
disposizioni di quello depositato nel 2010.
Le modifiche apportate sono di particolare importanza per i proprietari immobiliari.
Da questa data è possibile stipulare contratti di locazione anche con affitto parziale dell’immobile. Con l’integrazione concordata è stata modificata la modalità di calcolo della superficie convenzionale, valorizzata la classe energetica dell’immobile, ricondotta al 25 per cento la percentuale di aumento per gli immobili completamente arredati e al 20 per cento quella per il parzialmente arredato. Sono stati inoltre ritoccati i valori minimi e massimi al metro quadrato per la definizione del canone di affitto.
Con detto accordo è stata ribadita, in conformità alle disposizioni del Decreto interministeriale del 30 dicembre 2002, l’obbligatorietà di utilizzare, nella stipula dei contratti di locazione a canone concordato, gli schemi di contratto allegati all’accordo comunale.
L’Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari di Perugia (ASPPI) oltre a supportare i proprietari nella corretta stipula dei contratti di locazione provvede alla loro registrazione telematica, procedura che comporta risparmio di tempo e correttezza nell’esecuzione.
Le modifiche apportate sono di particolare importanza per i proprietari immobiliari.
Da questa data è possibile stipulare contratti di locazione anche con affitto parziale dell’immobile. Con l’integrazione concordata è stata modificata la modalità di calcolo della superficie convenzionale, valorizzata la classe energetica dell’immobile, ricondotta al 25 per cento la percentuale di aumento per gli immobili completamente arredati e al 20 per cento quella per il parzialmente arredato. Sono stati inoltre ritoccati i valori minimi e massimi al metro quadrato per la definizione del canone di affitto.
Con detto accordo è stata ribadita, in conformità alle disposizioni del Decreto interministeriale del 30 dicembre 2002, l’obbligatorietà di utilizzare, nella stipula dei contratti di locazione a canone concordato, gli schemi di contratto allegati all’accordo comunale.
L’Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari di Perugia (ASPPI) oltre a supportare i proprietari nella corretta stipula dei contratti di locazione provvede alla loro registrazione telematica, procedura che comporta risparmio di tempo e correttezza nell’esecuzione.
Canone concordato e cedolare secca al 10%
Nei contratti di locazione il canone concordato è sempre favorevole e l'IMU è ridotta del 25%.
Se si applica la cedolare secca è al 10%.
Altrimenti in tassazione ordinaria l'imponibile è ridotto del 30%, su € 1.000,00 di canone l'imponibile ai fini irpef col canone libero è di € 950,00 col canone concordato l'imponibile è di € 665,00.
Per saperne di più rivolgiti a ASPPI PERUGIA. www.asppiperugia.it
Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari
Se si applica la cedolare secca è al 10%.
Altrimenti in tassazione ordinaria l'imponibile è ridotto del 30%, su € 1.000,00 di canone l'imponibile ai fini irpef col canone libero è di € 950,00 col canone concordato l'imponibile è di € 665,00.
Per saperne di più rivolgiti a ASPPI PERUGIA. www.asppiperugia.it
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